SOLI MA INSIEME - di "Raine 2"
Una fredda sera di Novembre, fredda, così fredda che neanche il suo cuore di ghiaccio sarebbe riuscito ad eguagliarla. E lui era lì, solo, terribilmente solo, come era sempre stato, del resto, solo. Solo tra i suoi pensieri, tra le sue domande e tra quelle paure che aveva sempre riufiutato: lui non aveva paura, non DOVEVA avere paura. Come avrebbe potuto? Lui era Sephiroth. Il Grande Sephiroth...
La pioggia iniziava a cadere ma lui non poteva
vederla. Il vento faceva cantare gli alberi ma lui non poteva sentirlo.
Le foglie volavano a vento ma lui non poteva vederle. Il suo cuore gli parlava ma lui non voleva
ascoltarlo. Perché avrebbe dovuto? Come poteva lui, anche solo parlare di un
cuore?! Lui non aveva un cuore... oppure pensava di non averlo; se ne stava
convincendo, ma quando pensava a quei due occhi blu, profondi e intensi... occhi
coraggiosi, occhi penetranti... sentiva sempre qualcosa bruciargli nel petto.
Quegli occhi di ragazzo, occhi grandi e fieri, occhi...
Quando iniziava a pensare, chissà come arrivava lui nella sua
testa, quel ragazzo biondo, quel ragazzo triste, quel ragazzo coraggioso... Quel ragazzo che aveva perso se stesso e che era diventato un altro.
Non riusciva a toglierselo dalla testa, era più forte di lui, ma non riusciva a mandarlo
via... troppo insistente quel pensiero, troppo pesante,troppo... importante.
Quel ragazzo era parte del suo cuore, della sua testa, parte del suo spirito...
era il suo cuore.
Quel cuore che non ascoltava, quel cuore che batteva, si faceva sentire e gli ricordava
che, in fondo, non era solo, quel ragazzo era con lui.
....
Dall'altra parte del cielo c'era un ragazzo.
Un ragazzo che si era perso, ma che con l'aiuto di Lei si era ritrovato.
Nella sua testa c'era un viso...
Sephiroth. Sulla sua bocca c'era un nome... Sephiroth.
Nel suo cuore c'era lui... Sephiroth.
Era sempre lì, non lo lasciava mai. In un certo senso era lui a non volerlo
lasciare, gli ricordava chi era, chi è, ma soprattutto, gli ricordava che Sephiroth non è solo un
nome, un corpo; Sephiroth: non solo due occhi freddi e distanti, non solo un'anima persa e sola,
ma una voce che gli riempiva la testa e che, anche se gelida,
sapeva come scaldarlo...
Sephiroth, un cuore, una voce,
un'anima sola... Cloud, sempre un cuore, sempre una voce sempre un'anima che però,
unita ad un' altra sola, la rende grande e forte... Cloud e Sephiroth... un cuore che chiama e un cuore che risponde.
Cloud e Sephiroth... una voce che canta e una voce che grida.
Soli ma insieme... si odiano, si cercano e quando si affrontano si ritrovano davanti ad uno
specchio... diversi ma uguali,
arrabbiati ma felici... felici di essersi trovati ancora una volta faccia a faccia.
Quando due cuori vicini si scontrano non si
allontanano, ma si uniscono dando vita ad una forza immensa che tutte le volte li ricondurrà in quello stesso posto che li ha visti incontrarsi per la prima volta...
Quando cade la pioggia, quando il vento fa cantare gli alberi, il tempo si ferma e due cuori iniziano a battere
insieme, sempre più forte finché non riescono a sentirsi ed è allora che due anime si
ritrovano, si incontrano e si vedono sempre uguali, sempre loro, ma sempre più unite e
forti. Niente spezzerà mai questo legame, perché niente sarà mai abbastanza forte per farlo.
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LE STRATEGIE DI ZELL
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